Pittrice autodidatta, rappresenta com la sua pittura simplice, i sentimenti e i valori di una società alla ricerca di un percorso comune, condiviso e verso aspetti del sacro spesso cancellati dalla laicità istituzionale. Persone e luoghi immaginari, fuori da una realtà poço condivisa e dove per la Fernandes è importante sottolineare gli aspetti del “cuore” e dell´anima.
Colori e composizione espressionist per dar maggiore forza alla drammaticità ed alla voglia di gridare le personali convinzioni dell´artista.
Spesso sono raffigurate tende e velli, come metáfora di un sipario di un teatro della rappresentazione che si approccia ai temi greci della tragédia.
Critico dell'arte
Gianni Nappa
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